Home Sport Calcio Notte fonda al Fanuzzi: la Casertana annienta il Brindisi
Notte fonda al Fanuzzi: la Casertana annienta il Brindisi
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Notte fonda al Fanuzzi: la Casertana annienta il Brindisi

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BRINDISI – Una Domenica che i tifosi faranno fatica a dimenticare a digerire.

 Il Brindisi perde malamente 1-4 nel proprio stadio al cospetto di un avversario che – come scritto nel prepartita – non merita la posizione in classifica attuale e che annovera tra le proprie fila gente come Curcio, Montalto ed altri ancora.

  Il Brindisi però oggi ha giocato male, malissimo. Anzi, forse non ha neppure giocato dando vita ad una prestazione indecorosa conclusasi con i sonori fischi dei tifosi, all’intervallo e nel post partita. Ciò che preoccupa e colpisce è la debolezza caratteriale della squadra, nonché la facilità con la quale gli avversari riescono a superare la difesa, come una lama nel burro. E allora, a cosa si può addebitare tutto ciò?

 Mi sento di condividere quanto scritto dal Direttore Andrea Pezzuto nel breve commento post match. che analizza la partita odierna: è proprio necessario continuare ostinatamente a proporre lo stesso gioco, lo stesso modulo di gioco a fronte di interpreti probabilmente non adatti ad attuarlo? La qualità della rosa non spicca per qualità, ma cosa si potrebbe fare per consentire ai calciatori di rendere al meglio e contenere i danni in partite come queste?

 Domande che non possono qui trovare una risposta, ma che meritano un’attenta riflessione ad opera della società, al momento convinta della bontà dell’organico a disposizione dell’allenatore e del lavoro finora svolto da quest’ultimo. Il Brindisi, però, continua a recitare uno spartito monocorde: solito 4-2-3-1, poca copertura a centrocampo, difesa in sofferenza e punte non servite a dovere.

 Alcuni calciatori lontani anni luce dal loro potenziale o forse sopravvalutati in sede di mercato.

 Oggi, il Brindisi era sotto 0-2 già dopo trenta minuti, affondato da due gol presi quasi in fotocopia, in contropiede e quasi senza l’opposizione dei calciatori, totalmente incapaci di inseguire, tamponare e chiudere le maglie. Per non parlare poi dello 0-3, frutto di un placcaggio rugbistico di Bizzotto – forse peggiore in campo – in area di rigore. Ed infine, sempre in contropiede lo 0-4 senza grande opposizione ed energia.

 Siamo tutti un po’ sconfortati in questa Domenica, che si preannuncia l’inizio di una settimana difficile nella quale la società avrà l’arduo compito di capire e, possibilmente, dare spiegazioni. Lo deve ai tifosi, ad una città che è ritornata ad amare ed appassionarsi al calcio che conta.

 FORZA BRINDISI!

 LUIGI RUBINO