BRINDISI – Sanremo, un singolo entrato in compilation (Se potessi). È stato protagonista dei Radio Tour estivi di Ciccio Riccio, Radio Norba, Battiti Live, Festival Show di Venezia. Ha aperto i concerti di artisti del calibro di Franco Califano, Fabrizio Moro, Gianluca Grignani, Le Vibrazioni. Queste sono solo alcune delle tappe del musicista pugliese Aldo Losito, adesso impegnato nella promozione del suo nuovo singolo.
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Cominciamo subito con il tuo nuovo singolo: “Solo Nello Spazio”. Ci puoi raccontare qualcosa riguardo la sua genesi e il significato che ha per te?
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«È un brano molto intimo. Nasce da un momento di profonda riflessione sulla natura dell’amore e sulla sua presenza nella nostra vita. È una canzone che parla di quel sentimento travolgente che può nascere in modo improvviso e inaspettato, quando incontri qualcuno che sembra riempire tutto lo spazio intorno a te, anche quando non è presente fisicamente. È un’ode alla sensazione di vuoto e di paura che si prova quando si teme di perdere quella persona che è diventata tutto per te».
Questo brano sembra aver già catturato l’attenzione di molti. Cosa rende “Solo Nello Spazio” diverso dai tuoi lavori precedenti?
«Penso che “Solo Nello Spazio” rappresenti un passo avanti nella mia evoluzione artistica. È un brano che riesce a combinare elementi contemporanei con un forte richiamo alla tradizione musicale italiana, che è sempre stata una fonte di ispirazione per me. Inoltre, credo che l’interpretazione intima e sentita che ho dato al brano abbia contribuito a conferirgli maggiore pathos ed emotività, rendendolo così unico rispetto ai miei lavori precedenti».
Come credi che la tua lunga carriera musicale e la tua esperienza sul palco abbiano influenzato il tuo approccio alla creazione musicale nel corso degli anni?
«La mia carriera musicale è stata un percorso di continua crescita e scoperta. Ogni esperienza sul palco, ogni incontro con il pubblico, ha contribuito a plasmare il mio approccio alla musica e alla creazione artistica. Credo che la chiave sia stata quella di rimanere sempre aperto all’apprendimento e alla sperimentazione, cercando di trasmettere autenticità e passione attraverso le mie canzoni».
Parlaci del processo creativo alla base di “Solo Nello Spazio”. Come hai lavorato alla produzione di questo singolo e cosa hai voluto comunicare?
«Il processo creativo di “Solo Nello Spazio” è stato molto intenso e coinvolgente. Abbiamo lavorato duramente in studio per trovare gli arrangiamenti giusti e per catturare al meglio l’essenza emotiva del brano. Volevo creare qualcosa di autentico e universale, qualcosa che potesse toccare il cuore di chiunque ascoltasse la canzone. Penso che il risultato finale sia un brano che parla al cuore e all’anima e che possa far riflettere su temi universali come l’amore e la solitudine».
Nel 2010 hai partecipato all’Accademia di Sanremolab. Ci puoi raccontare questa esperienza e in che modo ha influenzato il tuo percorso artistico?
«Partecipare all’Accademia di Sanremolab è stata un’esperienza formativa e stimolante. Ha rappresentato un’opportunità unica per crescere come artista, per confrontarmi con altri talenti e ricevere feedback da esperti del settore. Mi ha permesso di affinare le mie abilità compositive e interpretative e di rafforzare la mia determinazione nel perseguire la carriera musicale. Inoltre, essere stato scelto per la compilation Sanremolab mi ha dato una visibilità importante e mi ha aperto nuove porte nel mondo della musica. È stata sicuramente un’esperienza che ha lasciato un segno indelebile nel mio percorso artistico».
Hai realizzato un’emozionante cover di “Toccami”, del cantautore brindisino Gianni D’Errico, che è l’unica cover nella tua carriera discografica. Ci puoi raccontare come è nata questa interpretazione e quali emozioni hai provato nel riportare in vita questo capolavoro?
«È stata un’esperienza davvero magica e commovente. Mi chiesero di preparare un omaggio per il trentennale della scomparsa di Gianni D’Errico e così, in una notte, ho studiato il pezzo al pianoforte e voce. Non conoscevo molto di D’Errico in quel momento, ma quando ho iniziato a immergermi nella sua musica, ho scoperto una poesia straordinaria nelle sue canzoni. Riportare in vita “Toccami” è stato un tributo profondo a un artista che ha lasciato un segno indelebile nella storia della musica italiana. Ho cercato di rendere omaggio alla sua sensibilità e alla sua maestria, e credo che il risultato finale sia stato davvero speciale».
Guardando al futuro, quali sono i tuoi prossimi progetti e quali novità possiamo aspettarci da Aldo Losito?
«Attualmente sono concentrato sulla promozione di “Solo Nello Spazio” e sull’interazione con i miei fan. Nel frattempo sto anche lavorando a nuovi brani e a nuovi progetti che spero di poter condividere presto con il pubblico. Continuerò a cercare di evolvermi come artista e ad esplorare nuove strade musicali, senza mai perdere di vista la mia passione e la mia autenticità».