Home Politica Il Comune di Brindisi partecipa al bando, da un milione di euro, per una nuova e più funzionale pista ciclabile
Il Comune di Brindisi partecipa al bando, da un milione di euro, per una nuova e più funzionale pista ciclabile
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Il Comune di Brindisi partecipa al bando, da un milione di euro, per una nuova e più funzionale pista ciclabile

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Su proposta dell’assessore e vice sindaco, Massimiliano Oggiano, la Giunta comunale ha deliberato, stamane, il progetto di fattibilità tecnica ed economica ai fini della candidatura per un contributo del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti con il bando “Utilizzo del Fondo per lo sviluppo di ciclovie intermodali” dello scorso febbraio. Il bando pubblico prevede la realizzazione nel territorio urbano di nuove ciclovie e di infrastrutture di supporto in concessione a reti di trasporto pubblico locale e ferroviario, al fine di promuovere l’uso di servizi di trasporto pubblico locale e ferroviario, in attuazione al Piano generale della mobilità ciclistica, effettuati da parte dei Comuni, delle Città metropolitane e delle Unioni di Comuni. Qualora il progetto dovesse passare l’esame del Ministero, dovrà essere realizzato entro il 31 dicembre 2026. Il finanziamento richiesto è di un milione di euro. La Giunta Marchionna ha rilevato la necessità di intervenire con urgenza al miglioramento della mobilità in città, pianificando interventi infrastrutturali e organizzativi sul sistema della mobilità. In particolare, l’istanza da presentare al Ministero prevede percorsi ciclabili e ciclo-pedonali per il collegamento tra l’aeroporto, il porto e il litorale Nord dell’abitato di Brindisi. Il percorso si svilupperà per circa 12 km dal Parco Sbitri, sulla litoranea nord, passando dall’Aeroporto, fino a via Materdomini (passando lungo la banchina del Monumento al Marinaio e, quindi, la fermata della motobarca del Villagio Pescatori). Proprio qualche mese addietro l’assessore Oggiano propose alla giunta di rinunciare al finanziamento di 800mila euro per la ciclabile che collegava la citta al mare perché toglieva parcheggi e non era funzionale (sarebbe stata un’altra viale Aldo Moro) con l’impegno che di partecipare con un progetto fattibile con il primo bando utile. Promessa mantenuta, nella speranza che il progetto possa essere tra quelli finanziabili.