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San Pietro, cimitero: dopo le interrogazioni delle opposizioni l’Amministrazione corre ai ripari
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San Pietro, cimitero: dopo le interrogazioni delle opposizioni l’Amministrazione corre ai ripari

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SAN PIETRO – L’Amministrazione comunale di San Pietro Vernotico ha dato mandato al Responsabile Ufficio tecnico di procedere alla risoluzione contrattuale con All Service ed alla presa in consegna dell’opera cimiteriale.
Il provvedimento arriva dopo le sollecitazioni dei Consiglieri Nobile e Cursi che, negli ultimi consigli comunali, hanno interrogato il Sindaco proprio sul potenziale contenzioso tra il Comune ed All Service.

A seguito della rescissione contrattuale, richiesta durante il periodo commissariale dalla stessa All Service, l’Amministrazione comunale ha provveduto ad elaborare e mandare in gara un nuovo progetto per la realizzazione della recinzione del cimitero. Stessa recinzione prevista all’interno del progetto originario del 2014 (ed affidato ad All Service), ma mai realizzata.

In particolare la Consigliera Nobile ha evidenziato come, il nuovo progetto esecutivo approvato, sia privo di Piano di manutenzione e di Piano della sicurezza, indispensabili a suo avviso per il rispetto della normativa vigente; altro importante aspetto sollevato dalla Consigliera pentastellata riguarda l’assenza della dichiarazione di disponibilità dell’area da parte del Direttore dei Lavori o del RUP. Secondo Nobile si rischia di appaltare la realizzazione della recinzione del cimitero senza avere la disponibilità dell’area (ancora in possesso di All Service), ma avendone la sola proprietà. Se cosi fosse ci sarebbero ulteriori ritardi e si esporrebbe l’Ente a ulteriori danni causati dall’aver appaltato i lavori su un’area di cui non si ha la disponibilità!

La Consigliera Cursi invece, nella sua interrogazione, ha puntato l’attenzione sugli errori contenuti nel progetto approvato nel 2014; errori che, a suo avviso, hanno inficiato la realizzazione della recinzione.

Quesiti che, pur non trovando diretta risposta, hanno portato l’Amministrazione a correre ai ripari: è stato infatti demandandato all’Ufficio tecnico la risoluzione contrattuale e la presa d’atto (in maniera monocratica) della disponibilità dell’area, mentre al Responsabile Ufficio legale di procedere “al recupero della somma di € 117.849,07 per il danno arrecato al Comune per la mancata consegna dei manufatti ai cittadini che avevano sottoscritto la Convenzione”.

Dopo quello con Cimiteriali Pugliesi, questo è il secondo contenzioso aperto dal Sindaco: mentre per quello odierno parliamo di una cifra “congrua”, quello relativo a Cimiteriali invece, dell’importo di € 5.000.000,00, potrebbe compremettere la stabilità finanziaria del Comune.

In ultimo ci si domanda se sia responsabile, in un clima già teso a causa dei ritardi cui l’opera è stata soggetta, alimentare con un linguaggio duro, da molti ritenuto offensivo, sicuramente poco istituzionale, il dibatitto pubblico.
Sarebbe auspicabile al di là delle differenti idee politiche,  mantenere un linguaggio che rispetti la diversità di opinioni, per evitare di svilire le istituzioni che si rappresentano utilizzando espressioni che piuttosto alimentano le divisioni e le tensioni sociali all’interno del paese.

Luigi Epifani