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Il Brindisi non muore mai. Le pagelle di Luigi Rubino
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Il Brindisi non muore mai. Le pagelle di Luigi Rubino

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 BRINDISI – Laddove avessimo avuto dubbi sulla durezza mentale del Brindisi, oggi abbiamo avuto la riprova che questa squadra non si lascia intimorire da nessuno, anche nelle situazioni più difficili. Mister Olivieri deve fare a meno di Montaldi (due giornate di squalifica), Granado, Maglie, Boccadamo, Lombardo (forfait dell’ultimo minuto) e, così, schiera un 4-4-2 con Tourè alla sua prima uscita stagionale con Mosca in zona di attacco. Due under dunque a lottare contro un esperto e cinico Foggia.

I dauni, dal canto loro, mostrano poco spettacolo e tanto agonismo. Ne fa le spese lo spettacolo: gioco spezzettato, poche occasioni da gol e qualche momento di tensione durante il match. Ancora una volta Sasà D’ancora mostra tutto il suo attaccamento alla maglia siglando la rete del pareggio e dando speranza ai biancazzurri che ora sono a due punti dalla capolista Fasano.
Ecco le pagelle del match:

LACIRIGNOLA, voto 6: il tiro di Iadaresta sembrava lento e prendibile, ma forse il portiere brindisino non ha visto partire bene il pallone. Per il resto buone uscite e ordinaria amministrazione.

CORBIER, voto 6: una partita maschia, piena di contrasti e poca spinta. Ritorna dopo due giornate di stop e si dimostra utile alla squadra con la sua velocità.

ESCU, voto 6: torna dopo più di un mese per effetto della situazione emergenziale in cui si trova la squadra di mister Olivieri. Un po’ incerto nelle fasi iniziali, prende confidenza strada facendo e rintuzza gli attacchi foggiani pur non essendo al massimo della forma.

IANNICIELLO, voto 7: imbattibile a livello aereo. Lascia le briciole a Iadaresta e a chi gli capita sotto tiro. Anticipa, fa ripartire, sempre preciso e puntuale e nemmeno emozionato per il fatto di giocare contro la squadra della sua città. Maestoso.

FRUCI, voto 7-: un giocatore sempre puntuale, sia sulle palle aeree che rasoterra. Ogni tanto si lascia andare a qualche rilancio sbilenco, ma fa parte del gioco. Soprattutto su un campo disastrato come il manto erboso del “Fanuzzi”. Solido!

D’ANCORA, voto 8: ha preso gusto a segnare, soprattutto in casa. E più o meno sempre dalla stessa posizione! Rimette in corsa il Brindisi con un bellissimo diagonale che si infila alla destra dell’estremo difensore dauno in una situazione piuttosto confusa e morde le caviglie per la restante parte del match.

MARINO, voto 7: grandissimo lavoro, visibile e invisibile. Un maestro nell’orchestrare o, quantomeno, nel tentare di orchestrare una azione in una partita così spigolosa. Prende falli, recupera palloni e si sacrifica tantissimo in una situazione di organico deficitaria.

MASOCCO, voto 5.5: purtroppo Yuri non è ancora entrato a dovere nei meccanismi di questa squadra. La partita sicuramente non è semplice, però spesso sbaglia passaggi. Quando è il momento di far ripartire l’azione, c’è sempre qualcosa di errato: la forza del passaggio o una scelta di gioco discutibile. Un passo indietro.

ANCORA, voto 6.5: si dà tanto da fare sulla fascia di sua competenza, anche se crea pochissimi patemi alla retroguardia foggiana. Quando prende palla si nota che ha classe e diverso passo, ma veniva costantemente raddoppiato e, a tratti, triplicato dagli avversari.

MOSCA, voto 5.5: nel primo tempo sbaglia tutto ciò che poteva sbagliare. Un po’ meglio nel secondo tempo allorquando si procura qualche punizione e risulta un po’ più incisivo in zona offensiva. Peccato per quel lancio anticipato di millimetri dall’uscita del portiere foggiano…

TOURE’, voto 6.5: a noi de L’Ora di Brindisi è piaciuto molto. Un po’ acerbo, ma si trovava ad affrontare completamente da solo una delle retroguardie più solide del girone. Stoppa i palloni e li difende da veterano, cercando di far salire la squadra. Un bel prospetto su cui puntare!

SORRENTINO, voto 6+: entra a gara in corso conferendo maggior brio alla manovra del Brindisi. Ancora lontano da ciò che ci si aspetta, mostra comunque buoni segnali che mister Olivieri sicuramente ha colto.

DARIO, voto 6: entra quando mister Olivieri decide di passare al 3-4-3 e si posizione come terzo difensore destro a fianco di Fruci e Ianniciello. Buon lavoro di copertura per questo giovanissimo brindisino che dimostra, ancora una volta, la bontà degli under della squadra adriatica.

ZAPPACOSTA, voto 5.5: fa poco e quel poco lo fa anche non benissimo. Rimedia una ammonizione e cerca di mostrare i muscoli contro il pesante centrocampo dauno. Non incide sul match come altre volte è accaduto.

Luigi Rubino