Home Politica Per correttezza verso gli altri rappresentanti istituzionali, il sindaco dovrebbe chiarire il destinatario dei suoi strali
Per correttezza verso gli altri rappresentanti istituzionali, il sindaco dovrebbe chiarire il destinatario dei suoi strali
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Per correttezza verso gli altri rappresentanti istituzionali, il sindaco dovrebbe chiarire il destinatario dei suoi strali

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BRINDISI – Seppure astrattamente condividiamo le preoccupazioni espresse dal sindaco e le motivazioni a supporto della tesi secondo la quale un rappresentante istituzionale deve integrare i connotati della probità morale, la sua intemerata, tuttavia, è da ritenersi perlomeno irrituale. Se un giornale può infatti limitarsi a raccontare una notizia di interesse pubblico senza dover necessariamente fare nomi, un Sindaco, al contrario, non può limitarsi a scimmiottare i giornali riprendendone vagamente le notizie e rilanciandone le accuse. Da un sindaco è richiesto qualcosa in più per il rilievo che occupa nella comunità, per il suo ruolo politico e per l’autorità di cui è ricoperto. Non è forse opportuno, pertanto, che dal suo pulpito lanci strali contro indefiniti rappresentanti istituzionali rei di essere “contigui con rappresentanti di organizzazioni criminali”. Appare poco corretto verso gli altri rappresentanti istituzionali estranei alla vicenda, che loro malgrado si trovano al centro di allusioni e chiacchiericci. Un sindaco, se si espone in maniera così irruenta – e probabilmente opportuna – come fatto da Rossi oggi, deve andare dritto al punto e chiedere le dimissioni di quello specifico rappresentante istituzionale che a suo avviso lede l’onorabilità e gli interessi della città che rappresenta e con il quale non vuole avere niente a che fare.

Rossi è il primo cittadino, la massima carica della comunità e non dovrebbe esprimersi come un comune giornalista. La cittadinanza ha il diritto di sapere dal suo sindaco come stanno le cose e gli altri rappresentanti istituzionali hanno il diritto di vedersi riconosciuta l’estraneità a una spiacevole pagina di cronaca locale. L’ennesima.