La spunta il Benevento ma la superiorità economica e tecnica non si è praticamente vista

BRINDISI – Un epilogo amaro per il Brindisi in questa quinta giornata di campionato (quarta per i biancazzurri), nella quale il Brindisi subisce la terza sconfitta in quattro partite e mostra qualche passo indietro rispetto alla gara con il Monterosi.
In realtà l’avversario odierno era di ben altro spessore rispetto ai tusciani, ma la superiorità economica e tecnica oggi non si è praticamente vista, se non in alcuni frangenti sporadici del primo tempo.
Il Brindisi regala spesso un tempo agli avversari, normalmente il primo, salvo poi rientrare in campo con una rinnovata carica agonistica e convinzione nelle proprie possibilità. Ed è quello che è avvenuto proprio a Picerno, ove il Brindisi ha creato diverse occasioni per pareggiare l’incontro.
Mister Danucci rivoluziona nuovamente la formazione, conferma i pilastri di difesa e ritrova anche Bizzotto. Le trame di gioco degli adriatici sono apprezzabili, ma dalla cintola in su la squadra pare sia totalmente sterile, incapace di finalizzare la mole di gioco costruita dal reparto difensivo.
Il possesso palla è importante e – come diceva un famoso allenatore – serve a non far segnare gli avversari, ma se poi non ha un fine conta poco. Ma tant’è, al momento il Brindisi non può andare oltre le proprie possibilità, stante anche una situazione logistica che sta diventando insostenibile per la società.
Il Brindisi di fatto gioca costantemente in trasferta e, per di più, in campi vicini alle squadre ospiti che deve affrontare, a porte chiuse, senza un ritorno di nessun genere. Ci si auspica che l’8 ottobre i biancazzurri possano calcare la nuova erba del “Fanuzzi” e iniziare un nuovo campionato. Un campionato che non può e non deve sfuggire di mano, conquistato dopo 33 anni col sudore e sacrificio.
Non disperiamo e…FORZA BRINDISI!

LUIGI RUBINO