
Odissea sull’Intercity notte Milano-Lecce mai arrivato a destinazione, la rabbia di alcuni brindisini
L’Intercity Notte 755, partito mercoledì scorso da Milano Centrale alle 18.50 diretto a Lecce, non è mai arrivato a destinazione. A bordo, centinaia di passeggeri diretti in Puglia, tra cui Brindisi, per le vacanze di Pasqua, hanno vissuto 15 ore di ritardi, guasti e disagi, culminati con l’evacuazione sui binari e un trasferimento forzato su autobus. Un viaggio che si è trasformato in un incubo su rotaie.
Questa la cronaca dell’incredibile viaggio che ha visto coinvolgere anche alcuni brindisini (studenti e lavoratori) che facevano ritorno a casa.
A mezzanotte il treno si ferma ad Ancona per una sosta tecnica di due ore. Niente ristorante aperto, passeggeri costretti a scendere in cerca di un bar. Pescara, tre ore dopo: primo guasto improvviso, mezz’ora di attesa senza spiegazioni.
04:30, stazione di Chieuti (Foggia): Arresto definitivo per un grave guasto.
05:45: Arriva il primo messaggio di Trenitalia: «Ritardo stimato: 180 minuti». 07:30: Nuovo aggiornamento: chi vuole può prendere un regionale per Foggia.
08.00: Evacuazione sui binari. I viaggiatori, tra cui anziani e famiglie, camminano sulla ghiaia per raggiungere la stazione.
09.00: Trenitalia annulla il treno. Attivato un bus sostitutivo per raggiungere il Salento. Dopo le proteste, Trenitalia ha concesso il rimborso totale del biglietto.
Queste le scuse di Trenitalia
Fs Group che ha parlato di un guasto tecnico non meglio specificato – forse al locomotore o alla linea elettrica – difendendo la scelta di far scendere i passeggeri sui binari: «Era la soluzione più sicura».