Home Economia e lavoro Dalla Regione appoggio ad Edison: “Impatto positivo”. Enel annuncia: “Automotive e agroalimentare nella Zfd attraverso magazzini del freddo”. Rossi: “Un inizio ma non basta”
Dalla Regione appoggio ad Edison: “Impatto positivo”. Enel annuncia: “Automotive e agroalimentare nella Zfd attraverso magazzini del freddo”. Rossi: “Un inizio ma non basta”

Dalla Regione appoggio ad Edison: “Impatto positivo”. Enel annuncia: “Automotive e agroalimentare nella Zfd attraverso magazzini del freddo”. Rossi: “Un inizio ma non basta”

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BRINDISI – Il secondo webinar organizzato dal Ditne è stato foriero di buone notizie per Brindisi. La prima riguarda l’istituzione della zona franca doganale di Costa Morena su terreni di Enel. L’amministratore unico di Enel Logistics Angelino ha dichiarato che si provvederà da subito ad attrarre investitori stranieri attraverso accordi internazionali che sarà possibile siglare grazie alla rete relazionale che può vantare la multinazionale. Ciò consentirà di attirare merci che al momento non arrivano in Italia. Angelino ha parlato di una forte domanda per sviluppare attività legate all’automotive e all’agroalimentare, infrastrutturando l’area anche con magazzini del freddo. Come ammesso dallo stesso Angelino, però, l’attività di Enel Logistics, da sola, non servirà a controbilanciare pienamente il delta occupazionale derivante dalla dismissione delle centrali a carbone.

Una tesi ribadita dal Sindaco Rossi che è tornato a reclamare attenzione per Brindisi, relegata a un ruolo marginale rispetto a Taranto. Il Sindaco, infatti, ha espresso preoccupazione sulla possibilità di trovare lavoro ai quasi 2.000 lavoratori impiegati dalle centrali termoelettriche solo attraverso gli investimenti che si stanno profilando. È un buon inizio ma serve ben altro. Nel frattempo, però, Rossi ha bene in mente cosa serve, ovvero insediamenti manifatturieri nella Zfd di Enel da affiancare ai depositi doganali e alla logistica, e poi produzione di conoscenza sulla componentistica necessaria alla produzione di energia da fonti rinnovabili più che produzione di energia diretta, che pure può avvenire attraverso fotovoltaico e quindi idrogeno sui terreni delle aree Sin. Ma per fare questo la Regione deve – quanto prima – intervenire normativamente.

In conclusione, dalla dirigente regionale del settore Programmazione e Sviluppo Economico è giunto un endorsement verso l’investimento di Edison, con la stessa che ha parlato di un impatto positivo del deposito gnl rispetto all’attrazione di traffici marittimi e terrestri. Inoltre, è giunta la notizia che è stato inserito nello Sblocca Italia il progetto del Quadrilatero del Sud, imperniato sul raddoppio e sulla velocizzazione della rete ferroviaria da Brindisi a Salerno passando per Taranto. Lungo questa diagonale del Mediterraneo sarà possibile insediare delle hydrogen valley utili a sostituire la produzione di energie derivante dal termoelettrico.