Home Economia e lavoro Porto La nuova rivoluzione industriale sotto-banchina: il 24 settembre si terrà un evento di spessore organizzato dal Propeller
La nuova rivoluzione industriale sotto-banchina: il 24 settembre si terrà un evento di spessore organizzato dal Propeller
0

La nuova rivoluzione industriale sotto-banchina: il 24 settembre si terrà un evento di spessore organizzato dal Propeller

0

BRINDISI – Negli ultimi 250 anni l’avvento delle fabbriche ha cambiato le sorti dell’economia dei paesi più ricchi e ha dato forma a quello che è il Mondo attuale. Occorre analizzare le origini, gli sviluppi e le inversioni di tendenza alternate a periodi di crisi (quest’ultimi, come nell’attuale periodo, dettati da eventi imprevedibili come il Covid-19 o il blocco del Canale di Suez) per arrivare a parlare dell’ultimo capitolo della nostra storia, caratterizzato dalla globalizzazione (anche regionale) e dall’avvento della rivoluzione digitale.

Una nuova era oggi è alle porte: “La nuova rivoluzione industriale sotto-banchina”.

Il programma previsto per il 24 settembre 2021, organizzato sia in presenza che con modalità “da remoto”, vuole essere una giornata dedicata a tutto il mondo industriale, locale, regionale e nazionale.

Si affronteranno i temi della Blue Economy, della digitalizzazione, della formazione, della transizione energetica e della reindustrializzazione. L’obiettivo, ovviamente, è quello di intercettare e creare nuove opportunità di lavoro e sviluppo per la piattaforma logistica della Puglia e, in particolar modo, per Brindisi.

La Regione Puglia, difatti, punta molto sullo sviluppo delle infrastrutture strategiche e della mobilità sostenibile, potendo contare su invidiabili punti di forza quali:

● il suo posizionamento nel Mediterraneo;

● la capillarità delle attività produttive (la Puglia è la seconda regione in Italia per numero di presenze industriali-manifatturiere che esportano in tutto il Mondo);

● la presenza di attività siderurgiche;

● la presenza di un tri-polo portuale come Brindisi, Bari e Taranto, servito anche da altri porti minori;

● la disponibilità di un prodotto turistico ad alto valore aggiunto.

In questo contesto altamente competitivo, il porto di Brindisi può concretamente essere soggetto propulsore per la Puglia e il Mezzogiorno, in grado di conquistare una posizione di riferimento nel Mediterraneo nel campo della logistica e dei trasporti.

Riconosciuto per la sua importanza commerciale sin dai tempi dell’antica Roma, il porto di Brindisi ha assunto negli anni una crescente vocazione turistica e industriale. Oggi, complice l’avvento delle nuove autostrade del mare che connettono il versante tirreno a quello adriatico, il porto di Brindisi assume una nuova centralità, congiungendo diversi traffici che partono dai Balcani, dal Nord Europa, dalla Spagna, sino ad arrivare alla Sicilia e all’Africa.

Non solo, il porto è attraversato da una significativa transizione industriale che può determinare una vera e propria rifunzionalizzazione dello stesso scalo a vantaggio di nuovi traffici.

Alcuni tra i principali punti di forza dell’area portuale di Brindisi sono:

● la presenza di una “Super ZES” che, per le sue peculiarità e potenzialità, è unica in Italia;

● l’area di Capobianco, futuro porto franco estremamente attrattivo per il reshoring e l’Industria 4.0;

● la disponibilità di aree portuali di 12 ettari con possibilità di crescita fino a 40 ettari;

● l’implementazione di una Zona Franca Doganale privata;

● la presenza di aree e banchine portuali libere dai limiti di dragaggio e del cono d’atterraggio;

● la presenza di un collegamento ferroviario nell’area portuale che consente il trasporto intermodale;

● la prossima realizzazione di un collegamento ferroviario tra l’aeroporto e la rete ferroviaria.

Dunque, il porto di Brindisi, assieme ai vicini scali di Taranto e Bari, fa parte di un sistema portuale integrato unico a livello meridionale che può rilanciare l’intero Mezzogiorno e garantire nuove opportunità di sviluppo e di riqualificazione ambientale e sociale.

Bisogna, pertanto, cogliere le opportunità di questo eccezionale momento storico, intercettare tutte le linee di finanziamento disponibili (PNRR ecc.) e rilanciare il comparto portuale brindisino e pugliese.

Questo è il momento di non sbagliare e di fare sul serio.

Questo è il momento delle scelte.

Partiamo da Brindisi. Parliamone a Brindisi.

In occasione dell’evento, gli spazi della stazione marittima si tingeranno d’arte con creazioni che omaggiano la città di Brindisi ed il mare, realizzate dagli artisti: Genny Giammaruco, Giulia Ruggiero e Nuno Nascimento. Allestimento a cura di Ilaria Caravaglio e Valeria Gatti.

Seguiteci sulla nostra pagina:

https://www.linkedin.com/company/70427307

Per informazioni sull’evento: https://shipping-40.sharevent.it/it-IT/

Di seguito il link per

iscriversi: https://www.eventbrite.it/e/170292456321

Programma

09.00-09.30 Registrazione /welcome coffe

09.30 Saluti di apertura

Barbara Colonnello – Agenzia di Servizi della Comunicazione PROMOEST

Maria De Luca – Presidente International Propeller Club Port Of Brindisi

Michele Emiliano – Presidente Regione Puglia

09.50 Relazione Introduttiva a cura di

Maurizio D’Amico – Presidency Cabinet, FEMOZA ” The World Free & Special Economic

Zones Federation”

Alessandro Panaro – Responsabile servizio maritime & energy SRM

Elena De Luca – ENEA – progetto ENTRANCES sugli impatti economici e sociali delle politiche

di de-carbonizzazione – Case Studi del progetto: BRINDISI

Rocco Lombardi – CISAMBIENTE Confindustria Ambiente

10.50 Tavola Rotonda 1 – Lo sviluppo, le strategie e i bisogni del

comparto portuale e industriale pugliese

Modera: Prof. Federico Pirro Docente Università di Bari

Speakers:

Armando De Girolamo – Amm.re Unico LOTRAS Trasporti/intermodalità

Angelo Di Giovine – Responsabile Affari Istituzionali per la Puglia di Enel Spa

Roberto Rabbone – CFO – Chief Financial Officer SCANDIUZZI SPA

Franco Gentile – Amm.re Unico CO.MO. SUD Srl

Luigi Vartuli – Amm.re AD Ionio Fuel

Alessandro Ferrari – Direttore Assiterminal

12.10 | Key Note

Natale Mazzuca-Vicepresidente CONFINDUSTRIA per l’economia del mare

Luca Sisto – Direttore Generale CONFITARMA

Ivano Russo – Direttore Generale CONFETRA

Marcello Di Caterina – Vicepresidente ALIS

12.50 Light lunch

14.20 | Tavola Rotonda 2 – Focus sul porto di Brindisi

Modera: Umberto Masucci – Presidente International Propeller Clubs

Speakers:

Riccardo Rossi – Sindaco di Brindisi

Fabrizio Coke – Comandante Capitaneria di Porto di Brindisi

Donato Marcello Totaro – Agenzia delle Dogane sede di Brindisi

Gabriele Menotti Lippolis – Presidente CONFINDUSTRIA Brindisi

Ugo Patroni Griffi – Presidente Adsp del Mar Adriatico Meridionale

Alessandro Delli Noci – Assessore sviluppo economico Regione Puglia

Mauro D’Attis – Camera dei Deputati

16.00 Coffee break

16.20 | Tavola Rotonda 3 – Il bisogno di nuove infrastrutture per il

Mezzogiorno e per l’Italia ai tempi del PNRR. Necessità, strategie,

obiettivi, tempistiche per il rilancio delle infrastrutture terrestri e digitali.

Modera: Prof. Abele Carruezzo – Direttore scientifico testata giornalistica Il Nautilus

Speakers:

Ilaria Giannoccaro – Docente Politecnico di Bari e Coordinatrice del Master di II livello di

Economia. Esperta di Economia Circolare

Sergio Prete – Adsp del Mar Ionio porto di Taranto

Mario Sommariva – Adsp del Mar Ligure Orientale – porti di La Spezia e Marina di Carrara,

firmati protocolli con ENEL e SNAM su decarbonizzazione e transizione energetica

Anna Maurodinoia – Ass. ai trasporti e mobilità sostenibile Regione Puglia

Laura Castellani – Direttore Digital Transformation Agenzia delle Dogane

Conclude

Ugo Patroni Griffi – Adsp del Mar Adriatico Meridionale