Di Luigi Rubino
Cosa ne sarà della SSD Brindisi nessuno, o quasi, lo sa. Quel che sembra certo, al momento, sarebbe l’interesse dell’imprenditore tedesco Peter Dohlich a rilevare le quote della società biancazzurra per investire in terra pugliese e regalare ai tifosi martoriati dalle delusioni traguardi migliori. Dohlich è atterrato ieri a Brindisi (accolto quasi da star) assieme al suo commercialista e a un mediatore svizzero, di origini italiane, attivo nell’ambito sportivo alla ricerca di talenti da lanciare. Anche lo stesso Dohlich, come testimoniato dalle numerose foto presenti sui social, sembra particolarmente attivo nel campo dello sport, a dimostrazione che l’interesse mostrato dall’imprenditore teutonico non è una mera vox populi. Rimane il nodo della trattativa con la famiglia Arigliano: qual è l’ammontare complessivo dei debiti della società? Gli Arigliano accamperanno pretese economiche? L’acquirente sarà disposto a risanare i debiti e permettere l’iscrizione al prossimo campionato di serie D? Ricordiamo, infatti, che l’unico modo per non partire da categorie inferiori alla D è salvare l’attuale società: in caso contrario si spalancherà ancora una volta il baratro dei campi in terra battuta.